Dothan: un nuovo processore per i sistemi Centrino

Dothan: un nuovo processore per i sistemi Centrino

Intel introduce ufficialmente le nuove cpu Pentium M basate su Core Dothan, specificamente pensate per l'impiego in sistemi Centrino. Grazie al processo a 0.09 micron le frequenze di clock aumentano e on Die sono integrati ben 2 Mbytes di cache L2. Analizzata la proposta Asus, modello M6700Ne, con chip video Mobility Radeon 9700.

di pubblicato il nel canale Portatili
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Introduzione

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Chi non ha almeno sentito parlare una volta, nell'ultimo anno, della tecnologia Centrino di Intel?
Negli ultimi 12 mesi Intel ha spinto in un modo incredibile, come mai visto negli ultimi anni, la diffusione della propria piattaforma per sistemi notebook. Centrino è il nome con il quale Intel indica un pacchetto composto da processore Pentium M, scheda di rete Wireless Intel e chipset per processori Pentium M; l'unione di questi 3 componenti permette, secondo Intel, di ottenere il miglior risparmio energetico in abbinamento ad un livello prestazionale molto elevato per un notebook.

Tutti i principali produttori di notebook hanno abbracciato la filosofia Intel, proponendo da subito alcune soluzioni basate su architettura Centrino e progressivamente proponendo queste piattaforme per tutte le tipologie di notebook, sia per sistemi di ridotte dimensioni che per sistemi con 3 spindle adatti quali desktop replacement.

Quest'oggi Intel introduce la nuova versione di processore Pentium M basata su Core Dothan, evoluzione del modello Banias; il nuovo processore integra alcune novità architetturali oltre ad essere basato su un nuovo processo produttivo, quello a 0.09 micron contro gli 0.13 micron utilizzati in precedenza. Il rinnovato processo produttivo ha permesso di aumentare il quantitativo di cache L2, passato da 1 Mbyte presente nelle cpu Banias a ben 2 Mbytes, senza aumentare la superficie complessiva del Core e quindi a tutto vantaggio dei costi di produzione.

Oltre alle innovazioni architetturali, Dothan porta quale "dote" una frequenza di clock aumentata sino a 2 GHz nella versione top della gamma. Si tratta di un incremento del 17% rispetto alla versione di processore Banias più veloce, quella a 1,7 GHz, con previsioni di modelli con clock superiore a 2,2 GHz entro la fine dell'anno. Grazie alla ben nota efficacia dell'architettura delle cpu Pentium M, capaci di ottime prestazioni velocistiche a dispetto delle relativamente ridotte frequenze di clock rispetto alle cpu Pentium 4 Desktop, ci si può attendere ottimi risultati dalle nuove cpu Dothan.

Il debutto del Core Dothan era previsto in origine per l'autunno 2003, in concomitanza con il processore Pentium 4 Prescott sempre basato su processo produttivo a 0.09 micron. Vari problemi legati al passaggio al nuovo processo produttivo hanno posticipato il debutto di entrambi i Core a 0.09 micron: se Prescott è stato introdotto nel mese di Febbraio, è quest'oggi che Intel lancia ufficialmente la nuova versione di processore Pentium M, con quindi quasi 6 mesi di ritardo rispetto alle iniziali previsioni.

C'è però da riconoscere che una delle forze di Intel è nella capacità di fornire un elevato quantitativo di processori al mercato una volta che un processo produttivo viene affinato, e questo è quanto sta ad esempio accadendo con le cpu Pentium 4 Prescott. Tutti i principali partner di Intel si apprestano ad annunciare nuove soluzioni basate su questo processore, facendo prevedere una rapida e massiccia diffusione per il Core Dothan.

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Quale piattaforma di analisi abbiamo utilizzato il primo notebook "Dothan based" giunto in redazione; si tratta del modello Asus M6700Ne, soluzione dalla dotazione particolarmente ricca adatta quale desktop replacement, ma grazie al peso non elevato e alla tecnologia Centrino dotata di buone caratteristiche di trasportabilità.

 
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